Con grande partecipazione di fedeli e di pubblico, domenica 23 luglio, nella chiesa di sant’Ambrogio di Sidolo di Bardi, nel programma di celebrazioni in cammino verso la beatificazione di don Giuseppe Beotti, si è tenuta la messa in ricordo delle vittime dell’eccidio del 20 luglio 1944. La funzione è stata celebrata dal Vicario generale diocesano don Giuseppe Basini originario di Bardi e con lui erano presenti don Luigi Pini parroco di Bardi, don Mario Cappelletti di Pione, don Antonino Scaglia di Varsi, padre Saul Tambini, anch’egli originario di Bardi e mons. Lino Ferrari rettore del Seminario di Bedonia. Tra le autorità civili erano presenti l’assessore delegato del comune di Bardi Roberto Bertorelli, che al termine ha tenuto il discorso ufficiale, il sindaco di Vernasca Giuseppe Sidoli, e il consigliere comunale Salvatore Scafuto in rappresentanza del comune di Piacenza. Folta anche la partecipazione delle associazioni: il gruppo alpini di Bardi, Paola Tambini per la sezione combattenti e reduci di Bardi, Marino Lusardi per l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Bardi, presente unitamente alla delegazione ANPI alta val Tidone. L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani era rappresentata da Mario Spezia, Ermanno Scagliola, Franco Tortoroli per Piacenza, Valtaro e Valmozzola oltre al sig. Genco Vincenzo per il direttivo di Parma, in rappresentanza del presidente provinciale comm. Sandroni vice presidente nazionale. In rappresentanza delle forze dell’ordine il brigadiere Calò della stazione Carabinieri di Bardi e Roberto Spagnoli, Delegato Provinciale di Parma dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. L’omelia di don Giuseppe ha tracciato la figura e la vita di don Beotti, il suo sacrificio e la sua morte, unitamente agli altri martiri, don Francesco Delnevo di Porcigatone-Borgotaro, il giovane chierico Italo Subacchi di Bardi e i civili, sempre di Borgotaro, Benci Bruno, Bozzia Francesco, Brugnoli Giovanni, Brugnoli Girolamo, Ruggeri Giuseppe. Al termine della funzione il lungo corteo si è portato sul luogo dell’eccidio, ricordato con una lapide commemorativa, dove, dopo la benedizione e la preghiera, è stata deposta una piccola corona di fiori. Don Giuseppe Basini ha concluso ricordando tutti gli altri eventi celebrativi che condurranno a sabato 30 settembre p.v. dove, nella cattedrale piacentina, don Giuseppe Beotti verrà ufficialmente beatificato.
