Una fiaba antica – La morale delle stelle – La Madama Holle Italiana. By Amanda Marzolini

Disegno di Amanda Marzolini

Una fiaba antica – la morale delle stelle – La Madama Holle Italiana – Premessa. By Amanda Marzolini

Questa fiaba, secondo le mie ricerche, esiste in tutta Europa in diverse varianti, in Germania per esempio, troviamo un simile impianto favolistico in “Madama Holle”, scritta dai Fratelli Grimm: due sorelle, una fata, dei compiti, delle richieste, delle ricompense. La fiaba venne riproposta diversi anni fa in un gradevole arrangiamento cinematografico trasmesso su Rai Gulp, in una versione ben riuscita ma edulcorata. Questa genere di fiaba, con diverse sfumature, in origine infatti ha in se un certo cinismo di fondo, non è politicamente corretta, sostiene il valore della bellezza e quelli del merito, dell’altruismo secondo la morale classica. E’ contro i pregiudizi ma non perdona tutti o almeno richiede impegno per tale perdono. Oggi un editore del neo moralismo, non la pubblicherebbe affatto. Tutto sommato però, la società di oggi contiene molto più’ cinismo delle fiabe dei Grimm che erano “politicamente scorrette”…dimenticate le versioni addolcite delle loro fiabe nelle produzioni hollywoodiane… Sapevano bene i Grimm che quando ci comportiamo bene vogliamo un premio, esattamente come ci aspettiamo che i cattivi siano puniti anche se non da noi stessi. La fiaba di oggi, era una delle tante fiabe moralizzatrici che mi trasmettevano i miei nonni assieme ad aneddoti della loro vita per evitare che io fossi una bambina dispettosa e arrogante. La fiaba passava da anni di generazione in generazione, oralmente. Tengo a precisare che: conoscendo i maltrattamenti che un cugino del nonno subiva da piccolo dalla matrigna , come docce fredde in pieno inverno e la stessa esperienza del nonno da bambino, presso la sua non gentile padrona, la figura della donna cattiva è perfettamente reale in tante storie di vita vissuta, come lo è la figura dei ragazzini prepotenti verso quelli più’ docili. I cattivi da redimere non sono solo frutto della fantasia degli autori delle fiabe.

LA FIABA

C’erano una volta, un padre e una figlia che avevano perso il loro angelo del focolare, il padre ingenuo, sposò una donna altera, con una figlia divenuta brutta fuori per l’arroganza che aveva dentro. Un po’ di gentilezza e femminilità la avrebbe resa più’ carina di quanto lei pensasse. Era anche “fignana”, ovvero in dialetto : pigra e fannullona. La ragazzina orfana di madre, era al contrario molto bella poiché tale bellezza rispecchiava il suo essere gentile e laboriosa. Sebbene fossero diverse e una delle due si sobbarcava anche i compiti dell’altra, i genitori seguitavano a mandarle assieme a portare le mucche al pascolo senza notare differenze. Anche nelle fiabe molti genitori erano parecchio disinteressati a ciò che accadeva tra i figli! Un giorno al pascolo, vicino al tramonto, c’era tanta nebbia che rendeva suggestiva l’atmosfera. Le mucche pascolavano tranquille, prima di tornare verso casa. D’ improvviso, apparve una vecchina seduta su un sasso molto grande del bosco. Era la Madonna, ma sapeva prendere le sembianze di una anziana signora, mal vestita, col fazzoletto in testa e gli abiti rattoppati. Le ragazze la credettero una vagabonda. La vecchia chiamò la prima ragazza chiedendo “ Mia cara bambina, per favore, pettinami i capelli che ho poca forza e i pidocchi”. la ragazza disse di no, che non avrebbe toccato capelli così arruffati e sporchi. La vecchia chiese allora alla seconda ragazza: “Mia cara Bambina, per favore, pettinami i capelli che ho poca forza e i pidocchi in testa”. La ragazza buona disse di sì, ebbe compassione della signora, coi capelli bianchi ed arruffati. Man mano che pettinava la vecchina, invece che pidocchi uscivano perle. I capelli assumevano un colore biondo ramato, diventando lucidi e folti. La ragazza guardò la donna e vide la sua pelle tornare giovane, le vesti divenire bianche e azzurre, col mantello pieno di stelle dorate ricamate che brillavano come il sole. Chiese “ nonnina siete diventata una fanciulla, siete forse una fata?” La donna rispose “ Mia dolce bambina, non son una fata, ma sono Maria, la Madonna, ogni tanto scendo sulla terra, per controllare, per premiare e per insegnare e ti premierò per aver fatto un gesto gentile verso quella che credevi una anziana signora con i pidocchi, senza che tu disgustata, mi hai aiutato a differenza dell’ altra ragazza. Ti premierò, avrai per sempre una stella di brillanti sulla tua fronte e ti farò dei doni di ricchezza, come queste pietre preziose, oltre che ancor più’ grande luminosità dell’anima. Tua sorella avrà invece una piccola coda di mucca in fronte, che però le toglierò se diventerà buona come te. Ti svelo che in realtà lei è bella come te ma la sua bellezza è nascosta dal suo essere arcigna.” E così fu: la bella Madonna fece quello che aveva detto, ne spiegò il significato. Prima di andare a casa la Madonna benedì le mucche ed il coniglietto della bambina gentile, perchè Maria ha sempre avuto a cuore gli animali. La sorella arrogante di malavoglia si prese la sua piccola coda di mucca in fronte, ma piano piano iniziò lentamente il suo cammino per diventare più’ buona e gentile, si dedico ad essere più’ comprensiva con le persone e con gli animali. Dopo qualche tempo infatti diventò bella e apparì anche sulla sua fronte una stella e in mano sua dei doni. Entrambe le sorelle capirono perfettamente il messaggio della Madonna : praticare l’altruismo del cuore, fa più’ belli i visi e anche il mondo. Le ragazze furono sempre di esempio per la loro comunità.

Questa era una fiaba di una nonna come la mia che sapeva narrare molto bene anche con pochi anni di scuola e che mi ha trasmesso l’importanza di non praticare torti e ingiustizia, differenze e arroganza. La ringrazio per aver reso indimenticabili i momenti trascorsi insieme come le sere d’inverno in cui mi faceva sentire nel posto più’ bello del mondo.

Amanda Marzolini

http://www.thefashionamy.com
Amanda Marzolini , Blogger, Designer ,Illustrator , Web Editor
*BOUTIQUE thefashionamy@hotmail.com

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