La Bestia silenziosa della Valceno. Un racconto di Amanda Marzolini

La Bestia silenziosa della Valceno. Un racconto di Amanda Marzolini

Solitamente quando si racconta di animali molto grossi e spaventosi nelle fiabe o nelle cronache del ‘700 di tutta Europa, questi hanno un ruolo che mette paura. E’ quindi insolito leggere la mia narrazione: si raccontava infatti nelle fiabe di tradizione orale, di un misterioso animale con la morfologia di un canide, ma grosso quanto un vitellone e di colore nero, che si palesava nei pascoli; non avvicinava al bestiame, si mostrava nella sua stranezza e come era arrivato scompariva nell’oscurità del bosco…La storia mi ha subito rammentato le locali cronache appenniniche degli anni ’70, quelle che narravano della famosa belva della Valceno, che per alcuni era lupo, per altri pantera o cane randagio inafferrabile. La bestia che narro io invece è indefinibile.

Negli anni ’70 nei nostri Appennini ci furono fatti e avvistamenti particolari e preoccupanti, che potrete approfondire a questo link : un-mistero-mai-risolto-linafferrabile-belva-della-valceno

Queste cronache del tardo ‘900 e le cronache lombarde, pontremolesi nonchè francesi del ‘700, mi hanno molto incuriosito, poiché nelle testimonianze, per esempio francesi della misteriosa bestia che tormentava il Gevaudan, i comandanti incaricati della caccia la descrivevano così : “sembrava un lupo ma era grosso quanto un vitello”.

Questa descrizione coincide però solo a livello fisico rispetto alla misteriosa creatura delle favole locali della mia infanzia, poiché quella bestia era silenziosa, appariva e scompariva e lasciava in pace il bestiame e gli umani. In ogni caso, esattamente come il Gatto Volante, per me è automatico pensarci quando ascolto i casi che riguardano la criptozoologia o le antiche fiabe e cronache del ‘700.

Un dato interessante è che negli ultimi anni, i video e le ricerche su questi temi si sono moltiplicati in modo sorprendente, facendo tornare in qualche modo attuale il Bestiario Medievale in versione digitale!

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