![](https://i2.wp.com/www.valcenoweb.it/wp-content/uploads/2017/08/Gazzo.jpg?fit=300%2C200)
Schede delle frazioni e delle località: GAZZO e COGNO DI GAZZO
SONO LE PRIME DUE FRAZIONI che si incontrano percorrendo un tratto dell’antica via che da Veleia romana andava a Borgotaro e a Luni, collegando le pendici appenniniche con il mare.
Questa strada, ripresa dai longobardi, fu utilizzata, per un tratto, anche dai monaci di Bobbio per recarsi a Roma.
La zona di Gazzo è caratterizzata da diversi accessi e sentieri verso le pendici dei monti del Gruppo del Lama: come il monte Lama stesso o il Groppo di Gora (verso il Passo del Pellizzone).
![gazzo](https://i0.wp.com/www.halleyweb.com/c034002/images/portaleturismo/territorio/territorio/gazzo_files/gazzo.jpg?resize=190%2C126)
Talco nella varietà Steatite e Pirite sono tra i principali ritrovamenti mineralogici durante gli scavi archeologici effettuati nella zona, a testimonianza dell’intensa attività estrattiva anche in epoche lontane (il territorio fu abitato sin dal Paleolitico, dal medio- superiore all’Età del Rame) e in seguito dai Liguri.
LINKS:
– “La geologia nel paesaggio: le rupi ofiolitiche in Val Taro e Val Ceno”, articolo su “Il Geologo dell’Emilia-Romagna” di S. Segadelli