Lieti del successo dello scorso anno, annunciamo la nuova edizione di “In cammino con la musica, festival di approfondimento sulla musica popolare”. Un festival nato per istruire, per diffondere all’interno della popolazione il fuoco della musica popolare, della cultura popolare, delle nostre radici e di quelle di altri popoli. Perché si sa, conoscersi e confrontarsi con l’altro significa abbattere muri. L’incontro dell’anno scorso, il primo di questa serie, si è incentrato completamente sul tema della piva emiliana, enigmatico strumento a sacco della tradizione parmense e piacentina. Sempre rimanendo in zona, abbiamo deciso di proporre come tematica per quest’anno quella della musica strumentale e delle danze tipiche delle Quattro Province, ovvero quell’area culturalmente omogenea compresa tra le province di Piacenza, Pavia, Alessandria e Genova. Un’area in cui tutt’ora la tradizione è viva, vissuta. Non parliamo di un “revival folk”, ma di un qualcosa, un percorso potremmo dire, che non si è mai interrotto, arrivando fino al giorno d’oggi. Trattasi di un’area ricca di danze peculiari e strumenti altrettanto peculiari, quali il piffero, una variante popolare di oboe, o la müsa, una cornamusa, antica compagna del primo (oramai caduta in disuso in favore della fisarmonica). L’evento inizierà con una parentesi divulgativa, in cui Carlo Gandolfi, polistrumentista, esporrà le caratteristiche dei vari strumenti appena citati, mentre Valentina Cineri ci darà un assaggio di quelle che sono le danze tipicamente associate a questo tipo di musica. Seguirà un piacevole concerto, sempre di musica delle Quattro Province, grazie alla partecipazione del Trio delle Quattro Province, composto dai membri del gruppo Enerbia. L’evento prenderà luogo a Bardi domenica 23 giugno alle ore 17:00 presso la Sala Lituania (Casa della gioventù). Per coloro che non potranno partecipare in presenza si ricorda la possibilità di assistere all’evento in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’emittente Valcenoweb. Ogni forma di partecipazione, fisica o virtuale, è assolutamente gradita!
A nome dell’Associazione,
Giammaria Conti
