VALCENESI DIMENTICATI O…………QUASI. N. 35. BY DIZIONARIO BIOGRAFICO DEI PARMIGIANI di ROBERTO LASAGNI. (r)

RABAJOTTI ANTONIO
Grezzo 6 maggio 1852-Poutypridd 27 agosto 1923
Dal paese natale se ne andò in gioventù, viaggiando per tutto il mondo e cimentandosi nelle imprese più inverosimili. Tornò a Bardi, negli ultimi anni di vita, portando molti cimeli delle sue imprese e dei suoi viaggi, ma poi tornò a viaggiare, e si spense in Inghilterra. I giornali parlarono a lungo delle sue avventure. Fu un personaggio da romanzo, protagonista di imprese clamorose quanto contrastanti. Vinse il campionato inglese di pugilato per dilettanti nel 1881, ma organizzò anche spedizioni, creando dei veri e propri miti, nell’epoca del Klondike, del El Dorado e delle miniere di Re Salomone. Una sua impresa, in particolare, fece epoca, sia perché accese le fantasie di mezzo mondo e lo tenne col fiato sospeso, sia perché fu realmente drammatica. Accadde in Australia, dove il Rabajotti si recò dopo aver visitato il Regno Unito, l’Oriente e l’America, sempre alla ricerca di avventure, alla testa di spedizioni e di imprese, con la speranza di trovare mitici tesori, miniere, città sepolte e antiche civiltà. Partì, con cinque uomini e sette cavalli, da Perth diretto a Kimberly, attraverso il grande deserto australiano, alla ricerca di un mitico tesoro. La stampa seguì la spedizione con apprensione. Solo il Rabajotti e un suo compagno scamparono alla morte per fame e per sete (cibandosi dei cavalli), dopo che gli altri compagni erano morti per gli stenti e la fatica.
FONTI E BIBL.: A.Marcedone, in Gazzetta di Parma 26 ottobre 1981, 3.

RABAJOTTI FRANCESCO
Grezzo 27 giugno 1874-Abba Garima 1896
Caporale nel 40° Reggimento fanteria, venne trasferito nelle truppe d’Africa l’11 gennaio 1869 e immediatamente inviato nelle Ambe. Cadde in combattimento.
FONTI E BIBL.: L. Mensi, Dizionario biografico dei Piacentini, 1899, 348.

RAFFI STEFANO
Metti (Bore) 21 aprile 1784-Bedonia 23 giugno 1864
Dopo avere seguito studi privati, entrò al Collegio Alberoni di Piacenza e fu ordinato sacerdote nel 1809. Fu curato a Pianello e a Bedonia, ove rimase anche come parroco. La sua opera principale fu la realizzazione (su disegno dell’ingegnere Pietro Tagliasacchi) del Seminario di Bedonia, di cui pose la prima pietra nel 1841, collocandovi le reliquie di SanVincenzo de’ Paoli. Di tendenze legittimistiche, opposte a quelle del suo amico e collaboratore Giovanni Agazzi, concepì l’Istituto come un albergo, ove potevano essere ospitati i candidati al sacerdozio. Invece i Missionari di SanVincenzo, cui fu affidata la gestione dell’opera inaugurata il 25 luglio 1846, ne fecero un Seminario tridentino a pieno titolo. Del Raffi, come prezioso documento, rimane il Giornale di tutte le spese eseguite (Archivio parrocchiale di Bedonia), che è un autentico e minuzioso diario della costruzione del Seminario, da lui gestita e condotta a termine tra tante difficoltà. Fu sepolto nell’oratorio di SanMarco in Bedonia, vecchio santuario che il Raffi, nel 1850 aveva pensato di ampliare.
FONTI E BIBL.: A.Cavalli, Origine e fondazione del Seminario di Bedonia, Parma, Fiaccadori 1896; Mensi, Dizionario biografico dei Piacentini, 1899, 349; L.Squeri, I cento anni del Seminario di Bedonia, Parma, 1946; numero unico dell’Araldo della Madonna di S.Marco, 1971; B.Perazzoli, Il Seminario di Bedonia: dalle origini all’espulsione dei Missionari Vincenziani (1846-1850), in Archivio Storico per le Province Parmensi 1895, 421-475; F.Molinari, in Dizionario Biografico piacentino, 1987, 224.

RAGAZZI GIUSEPPE
Cereseto di Compiano 1818-post 1847
Organista, nel 1847 fu a Odessa, poi a Kiev, indi a Grodno.
FONTI E BIBL.: Varvartsev, Dizionario dei musicisti italiani in Ucraina; Kiev, Archivio Centrale, Fogli e biglietti d’ingresso degli stranieri, 1833.

RAINI GIOVAN BATTISTA
Pellegrino 1516
Fu Commisario di Pellegrino nel 1516. Rogò molte investiture per il marchese Francesco Fogliani.
FONTI E BIBL.: A. Micheli, Giusdicenti, 1925, 7.

RAMELLI GIROLAMO
Pellegrino 30 agosto 1718-Monticelli 8 giugno 1783
Frate cappuccino, fu predicatore, assistente agli infermi nell’Ospedale di Parma, raccoglitore di memorie storiche circa il servizio spirituale nello stesso Ospedale e guardiano. Compì a Guastalla la vestizione (27 aprile 1738) e la professione di fede (27 aprile 1739). Fu consacrato sacerdote a Parma il 21 marzo 1744.
FONTI E BIBL.: F. da Mareto, Necrologio Cappuccini, 1963, 343.

RESTEGHINI LAZZARO
nato a Gravago di Bardi il 5 luglio 1873 da Giuseppe eda Berzolla Giovanna; apparteneva al 77° reggimento fanteria. Cadde da prode ad Abba Garima il 1° marzo 1896. Ricordato in una lapide eretta dal Municipio di Bardi nel Palazzo Vecchio del Comune.
FONI E BIBL.: Corradi G., Glorie parmensi alla conquista dell’Impero, Parma, Fresching, 1937

CONTINUA GIOVEDI’ E DOMENICA

Lascia un commento

Il Vostro indirizzo email non verrà reso pubblico

You may use these <abbr title="HyperText Markup Language">html</abbr> tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*