CORREVA L’ANNO 1946. ELEZIONI POLITICHE E REFERENDUM ISTITUZIONALE. I RISULTATI IN VALCENO. (r)

ELEZIONI POLITICHE E REFERENDUM ISTITUZIONALE

2 GIUGNO 1946 – I RISULTATI IN VALCENO.

GAZZETTA DI PARMA – MERCOLEDI’ 5 GIUGNO 1946

IN CITTA’AFFERMAZIONE DEI SOCIALISTI

I DEMOCRISTIANI AL SECONDO POSTO, TERZI I COMUNISTI.

IN VALCENO VINCE LA REPUBBLICA  ma a Bardi si registra l’affermazione della Monarchia.

REPUBBLICAMONARCHIA
BARDI19082051
BORE832282
PELLEGRINO P.SE12241000
VARANO MELEGARI529228
VARSI1222930

VALCENO AI DEMOCRISTIANI, I SOCIALISTI AL SECONDO POSTO. A Varano Melegari vincono i Socialisti

BARDI RISULTATI ELEZIONI POLITICHE 2 GIUGNO 1946

COMUNISTI318
SOCIALISTI919
CONCENTRAZIONE REPUBBLICANA41
REPUBBLICANI42
DEMOCRISTIANI2041
U.D.N. Unione Democratica Nazionale124
U.Q. Uomo Qualunque24

BORE:

COMUNISTI49
SOCIALISTI391
CONCENTRAZIONE REPUBBLICANA6
REPUBBLICANI91
DEMOCRISTIANI553
U.D.N. Unione Democratica Nazionale15
U.Q. Uomo Qualunque7

PELLEGRINO P.SE:

COMUNISTI386
SOCIALISTI722
CONCENTRAZIONE REPUBBLICANA20
REPUBBLICANI31
DEMOCRISTIANI1046
U.D.N. Unione Democratica Nazionale32
U.Q. Uomo Qualunque11

VARANO DE MELEGARI:

COMUNISTI438
SOCIALISTI621
CONCENTRAZIONE REPUBBLICANA11
REPUBBLICANI57
DEMOCRISTIANI534
U.D.N. Unione Democratica Nazionale13
U.Q. Uomo Qualunque37

VARSI:

COMUNISTI143
SOCIALISTI676
CONCENTRAZIONE REPUBBLICANA22
REPUBBLICANI90
DEMOCRISTIANI1264
U.D.N. Unione Democratica Nazionale24
U.Q. Uomo Qualunque12

Le elezioni politiche italiane del 2 giugno 1946, furono le prime elezioni della storia italiana dopo il periodo di dittatura fascista, che aveva interessato il paese nel ventennio precedente. Si votò per l’elezione di un’Assemblea Costituente cui sarebbe stato affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale, come stabilito con il Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 151 del 25 giugno 1944. Contemporaneamente si tenne un referendum istituzionale per la scelta fra Monarchia e Repubblica. Le consultazioni videro la vittorie del partito centrista della Democrazia Cristiana che si affermò largamente come prima forza politica italiana. L’elettorato di sinistra si divise quasi equamente tra Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria e Partito Comunista Italiano ottenendo complessivamente quasi il 40% dei voti. Nettamente minoritario si rivelò il peso della destra divisa tra liberali (Unione Democratica Nazionale), qualunquisti (Fronte dell’Uomo Qualunque) e monarchici (Blocco Nazionale della Libertà Nella giornata del 2 giugno e la mattina del 3 giugno 1946 ebbe dunque luogo anche il referendum per scegliere fra monarchia o repubblica. I voti validi in favore della soluzione repubblicana furono circa due milioni più di quelli per la monarchia. I ricorsi della parte soccombente furono tutti respinti e le voci di presunti brogli non furono mai confermate. I votanti furono 24 947 187, pari all’89% degli aventi diritto al voto, che risultavano essere 28.005.449. I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: repubblica voti 12 718 641, pari al 54,3%; monarchia voti 10 718 502, pari al 45,7%; voti nulli 1 498 136. Analizzando i dati regione per regione si nota come l’Italia si fosse praticamente divisa in due: il nord, dove la repubblica aveva vinto con il 66,2%, ed il sud, dove la monarchia aveva vinto con il 63,8%.

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