Gli inizi della Assistenza Pubblica sono strettamente legati alla locale sezione AVIS, il 7 Gennaio 1966 grazie all’interessamento di un comitato promotore presieduto dall’allora sindaco sig. Anselmo Tanzi e dal cappellano Ranieri don Giuseppe, nasce infatti come servizio sussidiario in seno a questa associazione, ed è denominato “PRONTO SOCCORSO AVIS”. Ci si dividono le spese, la sede, i meriti ed i demeriti; nascono i primi problemi, nascono i primi dissidi e si arriva presto alla separazione. Il momento è difficile, le forze sono poche ed i debiti molti, ma ormai l’Assistenza Pubblica è nata e, anche se attraverso difficoltà, è destinata a crescere.
La fondazione è quindi legalmente compiuta e verrà registrata con atto del Procuratore il 5 Gennaio 1967; quello che ci si preoccupa subito di fare è di cercare adesioni, soprattutto mettendo a conoscenza la popolazione dell’esistenza di questo ente e spiegando le finalità benefiche degl’intenti.
Il servizio viene svolto con una sola autolettiga Volkswagen 1300. ERA IL 16 DICEMBRE 1966 Dopo la scissione dall’AVIS l’Assistenza Pubblica decide di costituirsi autonomamente e il 16 Dicembre 1966 si presentano di fronte al notaio Ceci-Neva Dott. Enzo i sigg. Guareschi Bruno, Araldi Mario, Pesci Franco, Pometti Mario, Varesi Renato, Cavellini Pio, Gabelli Luigi i quali stipulano e convengono quanto segue: “E’ costituita tra i presenti e tra coloro che in seguito vi faranno adesione a norma dello Statuto Sociale un’Associazione non avente finalità di lucro, denominata ASSISTENZA PUBBLICA – CROCE VERDE -, con sede in Fornovo di Taro, via Nazionale n. 45, avente durata a tempo indeterminato e con gli scopi di cui allo statuto sociale composto di diciassette articoli […]. I comparenti costituendosi in assemblea nominano a primi Amministratori dell’Associazione i sigg.: Guareschi Bruno – Araldi Mario – Pesci Franco – Pometti Mario – Varesi Renato – Cavellini Pio – Gabelli Luigi che sono presenti e dichiarano di accettare la carica.
Tra gli Amministratori eletti si procede alla carica del Presidente nella persona del sig. Araldi Mario. […]
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione resta fin da ora autorizzato ad esperire tutte le necessarie pratiche amministrative inerenti alla costituzione della presente Associazione”.